SSsshh… oggi vi porto qui.

Ed eccomi qui, finalmente seduta sulle Cliffs of Moher. I gaelici le hanno chiamate “le scogliere della rovina” io le ho rinominate “le scogliere delle meraviglie”. Le percorro osservando la loro maestosità, la loro eleganza accompagnata da una musica d’arpa, dal suono delle onde del mare che le accarezza e dall’immancabile vento d’Irlanda che viaggia libero tra i fili d’erba dei prati che ricoprono le Cliffs. Buon viaggio sognatori!

KILKENNY, non è solo una BIRRA

Lo spirito irlandese e le tradizioni in questa piccola città sono ancora forti. Musica ovunque dentro i pub e fuori lungo ogni via, persone che passeggiano e chiaccherano tra loro, bambini dai capelli color rame che corrono sorridenti e spensierati. Io, ancora carica della tipica adrenalina e frenesia che mi contraddistinguono, faccio un po’ fatica a orientarmi in questa città così lazy. Giusto il tempo per sorseggiare la mia prima pinta irlandese, qui a KILKENNY, seduta nel salottino caratteristico di un pub dal fascino retrò, che mi accorgo di sentirmi come a casa e mi abbandono all’ozio.