Rocamadour sospesa tra cibo e storia

Eccomi alla fugace scoperta di una nuova regione francese. Dordogna significa  soprattutto cibo, storia e natura! Un paradiso di gusti e profumi mi accompagna per tutta la durata della sosta a Rocamadour. Assaggiare tutte le prelibatezze gastronomiche mentre si passeggia tra le viuzze strette ,che prima dolcemente poi rapidamente conducono sino in cima alla città fortificata ,è un’esperienza da vivere . Ancora ricordo la morbidezza dei formaggi, il foie-gras e la torta alle noci . Perdersi come in un girone d’inferno dantesco è d’obbligo in questo delizioso borgo. Arroccato su uno sperone, la sua magnificenza è visibile da lontano a tutte le ore. Tutt’attorno natura, boschi veri di quelli fitti di alberi che ricoprono le montagne circostanti e aquile, sì aquile di quelle che non ti capita di vedere tutti i giorni.Ogni dettaglio di questo villaggio meriterebbe una fotografia, nemmeno il minimo particolare andrebbe dimenticato. Deliziosamente unica.

C’era una volta…

Sono a Carennac. Più di 1000km fatti in un giorno ,partendo da Bologna, per raggiungerla. Situata al centro della Francia alle porte delle più famose località turistiche della Dordogna. Un paese minuscolo, rimasto intatto. Case perfettamente conservate, minuziosamente abbellite da bellissimi fiori colorati, in stile medievale. Sembra veramente di trovarsi in un mondo parallelo, uno di quelli che ogni tanto sogni la notte, quelli in cui ti senti felice perché circondato da un silenzio capace di trasmetterti tanta serenità. Buon viaggio a tutti i viaggiatori sognatori come me!

4189 kilometri, TUTTI DA CONDIVIDERE

12 giorni on the road, meravigliosi ed unici. Vorrei racconterveli tutti con doverosa precisione per cui vi anticipo solamente un elenco di paesi visitati partendo dall’italia, passando per la francia fino alla spagna e ritornando attraversando i pirenei e la costa azzurra. Carennac,Rocamadour,Biarritz, Bayonne,Espelette,Guéthary,Saint jean de Luz,San Sebastian, Bilbao,Cirque de Gavarnie, Cauterets,Carcassonne,Avignone,Camargue,Cap-Martin.Troverete quindi dei post che ve li descriveranno cercando di trasmettervi la magia che hanno regalato a me. A prestissimo:-)

Tra nuvole e silenzio

Era da tanto tempo che aspettavo di salire quasi in cima ad una montagna con le mie gambine. Dopo tanto allenamento speravo di accusare meno fatica, ma quando sei in alta quota a contatto con la natura vera tutto cambia. Con il mio zainetto e le mie scarpine da trekking parto trotterellando e seguo il sentiero che mi porterà al lago di Pilato. Wow!!!!!!! che spettacolo, da 1000 a 1900 mt in 3 ore. Dico tra me e me: “Ce la devo fare!”. Dopo una ripida salita in mezzo ad un fitto bosco scorgo una meravigliosa piana circondata da prati infiniti e montagne altissime. E’ bellissima, mi sento sempre più felice e non vedo l’ora di arrivare alla meta. La camminata continua sempre in salita per 3 ore. Il caldo e l’aria più rarefatta mi stancano un po’ , ma non demordo . ci mancherebbe altro! Finalmente in cima, ammiro questa meraviglioso lago alpino. Trattengo il fiato per un attimo e poi corro giù per toccare l’acqua e rinfrescarmi! Non c’è nulla di più bello . adorabile ed indimenticabile sensazione. Attorno a me montagne ancora coperte dai ghiacciai perenni sovrastate da cielo blu e nuvole bianchissime e sofficissime. Nothing else!

Oggi prendo un treno e vado a Burano!

Nessun pensiero, nessun programma solo la voglia di scappare dal brutto tempo che attanaglia Bologna da più di una settimana. Sono fortunata perché da qui passano tutti i treni che attraversano la nostra meravigliosa Italia.Un’occhiata al meteo e senza ombra di dubbio decido di rischiare per visitare questa meravigliosa isola ormai fotografata in ogni suo angolo. Riconosco in questo villaggio la natura del mio blog. Le emozioni si associano ai colori. Mentre cammino penso a come sarebbe scegliere di abitare in una casa di colore diverso ogni giorno e concludo che sarebbe sicuramente FANTASTICO!  Sono esaltata, estasiata e mi infilo in ogni stradina (alle volte anche nei vicoli chiusi;) )per respirare la città e non solo per fotografarla. Osservo le signore che ricamano i pizzi, i bambini che giocano nel loro cortile sono letteralmente rapita. Burano hai davvero colorato il mio cuore e soprattutto mi hai regalato mille emozioni!!! qualche giorno e arriveranno le altre fotine 🙂

 

Semplicemente perfetta.

Sono senza parole. Trattengo il respiro. Sono emozionata. Sono finalmente arrivata a Rochefort-en-Terre, perla nel cuore della Bretagna. Fiori e piante colorano e arredano le stradine di questo borgo dal fascino tipicamente medievale. Ogni angolo e ogni scorcio meritano un ricordo fotografico. Qui tutto è meraviglioso. Sequenze cromatiche perfette: strade,case e fiori sono complementari. Il risultato è assolutamente grandioso. Se avete in programma un viaggio in Bretagna, arrivate fin quassù!

DIREZIONE ->Verde-Bianco-Blu

Se amate questi colori siete arrivati nel luogo perfetto. Trovandomi a Bordeaux non potevo perdere l’occasione, dopo averne sentito così tanto parlare, di andare a vedere le Dune du Pilat. Il viaggio, a causa del traffico, mi è sembrato eterno. La curiosità viene ben presto soddisfatta dallo spettacolare scenario che mi appare davanti. Le montagne di sabbia, così mi piace chiamarle, sono alte più di quanto immaginavo!! Non vedo l’ora di salire fino in cima per ammirare il panorama. Per coloro che non amano avventurarsi con i piedi nella sabbia fin lassù, ci sono anche le scalette! Se volete godere del piacere offerto da questo spettacolo della natura consiglio di non fermarsi alla prima duna, ma di spingersi un po più in là per sedersi in solitaria e rilassarsi!  Da qui avrete la possibilità di ammirare  il blu dell’oceano, il bianco della sabbia delle dune e il verde della tipica macchia mediterranea Buon divertimento e buon relax

a tutti.

 

Bordeaux: la petite ville lumière

Fermi tutti. Ecco la Garonna, imponente come la Senna, ecco Bordeaux.
Mi siedo vicino la riva e osservo gli eleganti palazzi storici che si affacciano sul fiume e i ponti che la attraversano. Penso  subito ad una piccola Parigi. Un giorno è poco per visitarla, purtroppo questo è il tempo che ho a disposizione. Addentrandomi, nel centro storico, mi accorgo come la vicinanza alla Spagna abbia comunque influenzato in parte lo stile di questa meravigliosa città da scoprire ed approfondire. Non potevo esimermi dallo foto di rito al Miroir d’Eau. Ma quanta attesa per aspettare le nuvole d’acqua!! Bordeaux una meta da segnare in agenda!!!

Mi piacciono le ostriche?

Ferragosto 2015. Spiaggia di Cancale, Bretagna. Non sto sognando. Oggi ho la possibilità di assaggiare ostriche fino allo svenimento. Questo il mio obiettivo. Non voletemene, se non le mangiate, ma io le adoro e per me è stato come arrivare in paradiso. Come potrete ben immaginare la giornata richiama turisti e locali. Per evitare le numerose file di persone ai punti di ristoro decido di visitare, in primis, gli allevamenti di ostriche. Passeggio, grazie alla bassissima marea, su questo infinito tratto di spiaggia concessa dall’oceano e osservo silenziosamente i pescatori intenti a prendersi cura delle loro preziose “Perle”. Scelgo un ristorante dove assaggiare ostriche , servite tipicamente crude, nonchè cucinate in stile bretone. Dopo un breve giro panoramico che mi permette di vedere un lontano Mont Saint Michel ergersi sull’oceano,mi dirigo per uno spuntino indimenticabile verso le bancarelle situate sulla spiaggia.Scelte le ostriche, il pescatore con abilità e maestria le apre.Io rimango immobile, incantata ad ammirarlo.E’ sorprendente quanto certi gesti quotidiani siano così pieni di eleganza. Prendo il piatto con la mia dozzina e un bicchiere di Muscat e mi siedo di fronte all’oceano assaporandone il loro gusto appieno.Come tradizione getto i gusci sulla spiaggia. Potevo non fare il bis? (in realtà era  🙂 un tris)…UNFORGETTABLE

“Davvero sono a Mont Saint Michel?”

“Eccolo!!!” All’improvviso mi appare davanti agli occhi. Fermo la macchina che sto guidando per ammirare questo spettacolo unico.Sono emozionata e penso a come l’ho immaginato fino al giorno prima. Credetemi, chi viaggia,  non ama solo scattare le foto ricordo, ma si immedesima con il luogo. Davanti a me  una campagna  verde incontaminata che si perde nell’oceano dove spicca Sua Maestà.
Ahimè il maltempo non mi ha permesso, se non per quell’attimo, di vedere Mont Saint Michel nella sua totalità dopodichè è stato sommerso da nubi fitte. Non demordo, il giorno successivo, ci arrivo al tramonto evitando così la maggior affluenza di persone che lo visitano e augurandomi che l’alta marea non abbia la meglio. Ci siamo, sono fortunata:  bassa marea e tramonto. Cosa desidero di più ora? Mettere i miei piedini sull’isolotto e arrivare fino in cima!