Praga e repubblica ceca 

Oggi si conclude la visita di Praga, della quale parlerò in un altro post.CI tengo a farvi conoscere anche quella parte di repubblica ceca forse meno famosa e meno turistica. Ho attraversato la Boemia centrale le sue foreste e le dolci colline. Solo campagna e tanto relax. Sono arrivata finalmente a Cesky Krumlov,Borgo medievale, patrimonio dell’Unesco, perfettamente conservato. Domani,non vedo l’ora,visiteró il suo meraviglioso castello  perdendomi tra le sue stradine  e le sue casette colorate. Per il momento assaporo al birrificio Eggenberg una bionda,in attesa di una cena ovviamente a base di carne,funghi e zuppetta. A presto🚗

Tra nuvole e silenzio

Era da tanto tempo che aspettavo di salire quasi in cima ad una montagna con le mie gambine. Dopo tanto allenamento speravo di accusare meno fatica, ma quando sei in alta quota a contatto con la natura vera tutto cambia. Con il mio zainetto e le mie scarpine da trekking parto trotterellando e seguo il sentiero che mi porterà al lago di Pilato. Wow!!!!!!! che spettacolo, da 1000 a 1900 mt in 3 ore. Dico tra me e me: “Ce la devo fare!”. Dopo una ripida salita in mezzo ad un fitto bosco scorgo una meravigliosa piana circondata da prati infiniti e montagne altissime. E’ bellissima, mi sento sempre più felice e non vedo l’ora di arrivare alla meta. La camminata continua sempre in salita per 3 ore. Il caldo e l’aria più rarefatta mi stancano un po’ , ma non demordo . ci mancherebbe altro! Finalmente in cima, ammiro questa meraviglioso lago alpino. Trattengo il fiato per un attimo e poi corro giù per toccare l’acqua e rinfrescarmi! Non c’è nulla di più bello . adorabile ed indimenticabile sensazione. Attorno a me montagne ancora coperte dai ghiacciai perenni sovrastate da cielo blu e nuvole bianchissime e sofficissime. Nothing else!

!Firenze-Friends-Food!

Firenze a due passi dalla mia Bologna è una città che visito sempre molto volentieri. Respiri la sua importante storia passeggiando tra le stradine, ricche di vecchie botteghe e negozi lussuosi. Ce n’è per tutti i gusti: da Palazzo Pitti ai giardini dei Boboli al di là di Ponte Vecchio,  dalla Basilica di Santa Croce a Piazza Duomo con la cupola del Brunelleschi, il tutto condito da aperitivi cene e colazioni immersi nella cornice di questa splendida città.

 

DoVE mi porta iL cuOre?

Non smetterei mai di scrivere per raccontarvi ogni dettaglio di questa città dai mille volti. Io qui mi trasferirei anche domani. Marsiglia mi attira a sè come una calamita. Non parlo della solita sensazione di essere in una città  diversa da quella in cui abito, ma è qualcosa di più profondo. E’ un’attrazione magnetica di profumi, di empatia, di gente, di colori, di ritmi che mi spingono a sceglierla (per il momento 😉 ) ogni qualvolta posso come meta  per qualche settimana all’anno.

OstuNI …la città del TUTTO

La faticosa levataccia di un sabato mattina nebbioso del nord Italia è ben presto ripagata e dimenticata di fronte allo spettacolo che  mi appare davanti agli occhi e che intitolerei “E in un attimo è subito primavera”. Dopo quasi 20 anni con un occhio diverso e un’età diversa 🙂 entro in questa città ancora assonnata, con le botteghe chiuse alla ricerca di un café per la mia colazione.  Trovo un laboratorio pasticceria meraviglioso che mi prepara cornetti e me li farcisce al momento con quello che voglio. OTTIMO. Ora mi sento a casa e trovo l’energia per iniziare a scoprire la città bianca. Tutto è meravigliosamente pulito, perfettamente ordinato, fiori curati nei minimi dettagli e pure la biancheria stesa qui ha il suo perché. Mi addentro nei vicoli, mi perdo nelle stradine , tutto brilla, tutto mi abbaglia, la gente chiacchera sulle scale di casa senza invadere l’atmosfera tipica che avvolge questo borgo. Il cielo azzurro intenso che si mette in contrasto con le pareti bianche delle case, illuminate dalla luce del sole, crea un ambiente unico nel suo genere. Ostuni, le mie aspettative erano alte, ma tu le hai superate e questo è TUTTO!!!!

SSsshh… oggi vi porto qui.

Ed eccomi qui, finalmente seduta sulle Cliffs of Moher. I gaelici le hanno chiamate “le scogliere della rovina” io le ho rinominate “le scogliere delle meraviglie”. Le percorro osservando la loro maestosità, la loro eleganza accompagnata da una musica d’arpa, dal suono delle onde del mare che le accarezza e dall’immancabile vento d’Irlanda che viaggia libero tra i fili d’erba dei prati che ricoprono le Cliffs. Buon viaggio sognatori!

KILKENNY, non è solo una BIRRA

Lo spirito irlandese e le tradizioni in questa piccola città sono ancora forti. Musica ovunque dentro i pub e fuori lungo ogni via, persone che passeggiano e chiaccherano tra loro, bambini dai capelli color rame che corrono sorridenti e spensierati. Io, ancora carica della tipica adrenalina e frenesia che mi contraddistinguono, faccio un po’ fatica a orientarmi in questa città così lazy. Giusto il tempo per sorseggiare la mia prima pinta irlandese, qui a KILKENNY, seduta nel salottino caratteristico di un pub dal fascino retrò, che mi accorgo di sentirmi come a casa e mi abbandono all’ozio.

 

 

Scopriamola questa ITALIA

Quando visiti un borgo così caratteristico entri in punta di piedi. Tutto è così perfettamente mantenuto. Assapori il tempo che si è fermato e rimani immobile di fronte a quanto ti si scopre davanti agli occhi. Grazzano Visconti, a pochi chilometri da Piacenza, è una delle gemme che appartiene alla mia amata Emilia Romagna. Ora vi lascio fantasticare,  attraverso qualche mia foto su questo luogo magico e misterioso, sperando possiate visitarlo quanto prima per innamorarvene come è successo a me!

 

Ljubljana o Lubiana

Alla fine di tutto quando fai un bilancio, ti accorgi che il tuo premio è nel viaggio.Non c’è altro alla meta.

Il mio 2016 volevo iniziasse con un viaggio “On the road” libero e lontano da una programmata idea di capodanno stereotipato. Ho deciso la destinazione 12 ore prima di partire e il primo gennaio mi sono ritrovata a Ljubljana. Ancora sfavillante di luci natalizie passeggio ed assaporo una città semideserta nel primo pomeriggio. Attraverso i suoi ponti, che qui la fanno da padrone di casa, e mi perdo tra le sue vie. Al calar del sole la città si trasforma in una location fiabesca. Il castello che domina la città viene illuminato da giochi di colore, mentre la collina che lo circonda è riempita da tante piccole luci come fossero abitanti di un bosco. Sempre con il nasino all’insù ma tra le mani un bicchier di vin brulè, dedico le ultime ore di questa giornata assaporando sul lungofiume le specialità del luogo. Desideravo immergermi nella natura e nei boschi della Slovenja, così il giorno seguente prima che la tormenta di neve avesse la meglio ho visitato il lago di Bled e quello di  Bohinj. Mamma mia quanta pace, ne avevo proprio bisogno! Di ritorno a Ljubljana una piccola sosta al paesino medievale di Skofia Loka già imbiancata da copiosa neve era d’obbligo.  Continua a leggere